Fillers

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Fillers

Il fotoinvecchiamento provoca lo svuotamento e la discesa dei tessuti del volto.
Quando i tessuti profondi tendono a rilassarsi si creano rughe di espressione, piccoli solchi come le “zampe di gallina”, i solchi nasogenieni, i solchi nasolabiali, proprio nelle aree dove tali movimenti si manifestano.
Tali rughe di espressione possono essere trattate con dei fillers. I fillers sono sostanze iniettabili, come acido ialuronico, grasso o sostanze impiantabili come il PTFE (gore-tex), che aiutano a riempire temporaneamente o a dare supporto ai tessuti molli, migliorandone l’aspetto estetico e dando al viso un look più giovane. I fillers possono essere utilizzati anche per aumentare il volume degli zigomi e delle labbra.

Possibilità di impiego
L’utilizzo primario dei fillers è il trattamento delle sottili rughe di espressione del viso:

  • contorno labbra
  • aumento di volume delle labbra
  • aumento e sollevamente degli zigomi
  • trattamento dei solchi naso-labiali
  • trattamento dei solchi naso-genieni
  • trattamento delle palpebre inferiori
  • Ridefinizione del profilo del volto, come per il mento e del ramo mandibolare.

Quali sono i fillers?
I fillers si dividono in sostanze iniettabili ed impiantabili. Tra le prime ricordiamo l’acido ialuronico, il grasso autologo. Tra le seconde il PTFE.
Esistono ancora oltre a queste altre sostanze di riempimento, ma non utilizzandole nella mia pratica clinica non ne farò riferimento in questa sede.

Cosa aspettarsi dal trattamento
La cosa più importante da ricordare circa il materiale iniettabile è che i risultati non sono permanenti. Le sostanze vengono metabolizzate e digerite dall’organismo, non bisogna quindi aspettarsi dei risultati stabili nel tempo come quelli della chirurgia estetica.
Il tempo di riassorbimento è individuale e può andare da poche settimane a molti mesi. Studi biologici a tale proposito, pur senza aver dato una risposta precisa e definitiva, portano a credere che vari fattori quali l’età, la qualità della cute, il background genetico, il tipo di vita condotto e la sede di impianto condizionino il tempo di metabolizzazione.

Il trattamento
L’acido Ialuronico viene iniettato generalmente senza provvedere ad alcun tipo di anestesia. Tuttavia nei soggetti più sensibili si può utilizzare una crema anestetica per desensibilizzare l’area da trattare.
La procedura è praticata mediante l’infiltrazione con un ago molto sottile immesso lungo la ruga da riempire. Nell’immediato post-trattamento compare un lieve rossore che persiste per alcune ore. Nessun tipo di medicazione particolare è richiesta.

Non bisogna dimenticare che lo Specialista in Chirurgia Plastica può offrire i migliori trattamenti con le tecniche più avanzate e che ogni paziente presenta delle problematiche assolutamente individuali e quindi caso per caso si dovrà decidere quali sono quei trattamenti che potranno garantire i migliori risultati estetici.